PLAY - corsi di teatro per tutte le età

I sognatori dell'improvvisazione

L’essere umano sogna, l’artista impara a far sognare gli altri con sé

Il corso di improvvisazione teatrale è un luogo di sperimentazione intensa e giocosa in cui ogni allievo diventa attore, autore e regista di storie mai scritte. È un incontro di immaginazioni e personalità, che nutre il desiderio di scoprirsi e mettersi alla prova e riesce a trasformare il timore verso l’ignoto in passione creativa. Le tecniche di teatro fisico daranno energia e plasticità al corpo, quelle di voce teatrale aumenteranno le possibilità espressive, il gioco multiforme dell’improvvisazione sarà la spinta che traghetterà gli allievi dalla pratica protetta della lezione allo spettacolo in scena. I nostri spettacoli presentati al pubblico durante l’anno saranno improvvisati dal vivo.

Info

• ISCRIVITI
• Teatro e improvvisazione
• Mercoledì 18:45-20:45
• Siena, Auditorium Casa dell'Ambiente
• / mese Tariffe e Promozioni
• adulti
• corso a numero chiuso

Docente

Margherita Gravagna
Classe 1989, catanese. Attrice, improvvisatrice (in lingue ita-fra-eng) e docente teatrale in Italia e all’estero. Consegue la laurea specialistica a Siena in Critica Letteraria. Studia teatro, improvvisazione, danza e canto e si perfeziona con il Master accademico in Physical Theatre di Mississippi University of Women.
Lavora stabilmente per le compagnie Straligut Teatro, Teatro Riflesso e Areamista e collabora con moltissime altre realtà teatrali e con diverse scuole pubbliche di ogni grado.
Dal 2015 va in scena anche con il format/spettacolo da lei ideato "Sogni a orecchie aperte" monologo interamente improvvisato insieme a un musicista dal vivo.
Nel 2016 ottiene il “Coup de coeur”, premio all’improvvisatrice più amata dal pubblico dell’importante Festival belga Mondialito.
Nel 2017 e 2018 è direttrice artistica del Festival teatrale TIQ – Teatro in Quota.
Lavora anche come teatrodanzatrice per il Teatro dell'Opera di Firenze e nel 2021 ha debuttato come cantante e autrice, diretta da Stefano Battaglia, nel concerto Liber Monstrorum per l'Accademia Chigiana.