Segnale d'allarme. La mia battaglia

Elio Germano e Omar Rashid

Elio Germano

Biglietti

SEGNALE D'ALLARME. LA MIA BATTAGLIA
Elio Germano e Omar Rashid
Martedì 5 luglio alle 21:30
Parco della Gora - Monteroni d'Arbia

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Intero: 10.00 € / Ridotto 7.00 €

Posti limitati, max 60 spettatori

Info

La mia battaglia è il segnale d’allarme che Germano lancia contro l’informazione fatta solo di opinioni, la tecnologia che rischia di essere veicolo di pura distrazione di massa e una cultura mainstream che finisce per fagocitare sistematicamente la nicchia, sottraendole anche le opportunità concesse dalla tecnologia.
Lo spettacolo è un monologo che porta a riflettere e a porsi domande su vari temi: il consenso, il libero pensiero, l’affabulazione, la dittatura.
È una feroce e allucinata n... continua a leggere

La mia battaglia è il segnale d’allarme che Germano lancia contro l’informazione fatta solo di opinioni, la tecnologia che rischia di essere veicolo di pura distrazione di massa e una cultura mainstream che finisce per fagocitare sistematicamente la nicchia, sottraendole anche le opportunità concesse dalla tecnologia.
Lo spettacolo è un monologo che porta a riflettere e a porsi domande su vari temi: il consenso, il libero pensiero, l’affabulazione, la dittatura.
È una feroce e allucinata narrazione in cui un attore, o forse un comico, ipnotizzatore non dichiarato, manipola gli spettatori in un crescendo di autocompiacimento, fino a giungere, al termine del suo show, a una drammatica imprevedibile svolta. Portatore di un muto volere collettivo diffuso nell’aria, l’artista da figura autorevole si farà a poco a poco sempre più autoritario, evocando lo spettro di un estremismo di ritorno travestito da semplice buon senso.

Una Produzione GOLD / INFINITO in collaborazione con RICCIONE TEATRO
SCRITTO DA: Elio Germano e Chiara Lagani
REGIA: Elio Germano
REGIA VR: Omar Rashid
AIUTO REGIA: Rachele Minelli
OPERATORE VR: Dario Costa
LUCI: Alessandro Barbieri
FONICO: Gianluca Meda
FOTOGRAFIA: Luigi Ruggiero e Filippo Pagotto
POST PRODUZIONE: Sasan Bahadorinejad