OZZ

KANTERSTRASSE/STRALIGUT TEATRO

16 Marzo ore 16:30 | Teatro dei Risorti | 6-12 anni

OZz è il primo esperimento di teatro digitale della compagnia KanterStrasse, tratto da "Il mago di Oz" di F. L. Baum e trasmesso in LIVE streaming sulla piattaforma web Il Sonar (www.ilsonar.it).
OZz racconta la storia di Dorothy, ragazza del Kansas che improvvisamente, trasportata da un ciclone, si ritrova in un mondo piuttosto strano, dove incontra alcuni improbabili e bizzarri personaggi. Dorothy vuole tornare a casa sua e per farlo dovrà superare molte prove, scontrandosi con streghe e creature fantastiche ma non sarà sola! Durante il suo viaggio infatti incontrerà dei nuovi amici: uno spaventapasseri senza cervello, un uomo di latta senza cuore e un leone fifone…
Cos’è OZz? È un’opera multimediale che non è mai uguale perché dipende dal pubblico che la sta guardando. OZz è un viaggio in cui gli spettatori, ciascuno da casa sua, sono interrogati di volta in volta sul da farsi.
Il regista da remoto mostra la scena che ha ricevuto più voti e la storia si modifica un po’, fino al finale che di nuovo cambia a seconda della votazione popolare. Dentro ci sono tanti linguaggi diversi e la componente teatrale non manca.

Crediti

opera digitale interattiva ispirata a Il meraviglioso mago di Oz di L.F. Baum
una produzione KanterStrasse / Straligut
con la collaborazione di Blanket Studio
con il sostegno di Regione Toscana, Comune Figline e Incisa Valdarno, Publiacqua Spa
con Elisa Vitiello, Simone Martini e Alessio Martinoli
regia Lorenzo Donnini, Simone Martini
sceneggiatura Simone Martini con la collaborazione di Alessio Martinoli
fotografia Roberto D'Adorante
operatore Daniele Matteagi
fonico e post produzione Timoteo Rocca
scenografia Eva Sgrò
costumi Silvia Lombardi
montaggio Lorenzo Donnini
color correction Roberto D'Adorante
design animazioni Eva Sgrò e Silvia Lombardi
consulenza informatica Federico Fineschi Emanuele Mazzon
tecnico Simone Benucci
illustrazioni Nicole Pauline Falcioni
grafica e comunicazione Elisa Brilli
foto di scena Mario Lanini

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