Il progetto Tutto il Mondo è "in" Paese parte dal presupposto condiviso dell’importanza del Teatro come strumento d’intervento educativo in ambito sociale e in particolar modo a scuola. Nello specifico, la metodologia del Teatro dell’Oppresso, partendo dalla situazione contingente dei partecipanti (bambini, insegnanti, famiglie), risponde ai loro bisogni reali e li aiuta ad affrontare la complessità della società contemporanea nella quale si trovano immersi.
Confrontandosi con le istituzioni e con le associazioni del territorio, si è pensato di poter intervenire positivamente in ambito scolastico e, trasversalmente, sull’intera comunità, attuando un progetto di integrazione sociale attraverso l’organizzazione di laboratori teatrali che utilizzino le metodologie specifiche del Teatro dell’Oppresso (efficace strumento di riconoscimento, analisi e risoluzione delle problematiche che possono presentarsi all’interno di un gruppo, nella totale sospensione di ogni forma di giudizio) immaginando di coinvolgere in questo percorso didattico non solo gli alunni della Scuola Primaria, ma anche i docenti e, in un secondo momento, le famiglie.
Gli obiettivi sono:
PROGETTO DI : Straligut Teatro
COLLABORAZIONI: Comune di Monteroni d'Arbia, IC Renato Fucini
Progetto approvato con D.D.R. 18515/18
con il contributo di Regione Toscana
Per info: anna.amato@straligut.it